Roma, 4 lug. (askanews) – Il mercato delle locazioni turistiche si conferma essere un settore sempre più strategico per la crescita del turismo e dell’economia in Italia. È ciò che emerge chiaramente dal Report Immobiliare Nazionale Fiaip sulle locazioni brevi ad uso turistico delle principali località Italiane, incentrato sull’andamento della stagione estiva 2022 e tendenze per l’estate 2023, presentato a Roma questa mattina, presso la Sala Conferenze dell’Associazione Stampa Estera, elaborato dal Centro Studi Nazionale Fiaip unitamente ad un focus sulla regione Emilia-Romagna recentemente colpita dalla tragica alluvione.
Il Report è stato presentato da Francesco La Commare Presidente del Centro Studi Fiaip, Marco Bettiol Vicepresidente del Centro Studi Fiaip, Leonardo Piccoli Vicepresidente Nazionale Fiaip con delega al settore Turistico, e commentato dal Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini e dalla Senatrice Francesca Tubetti, relatrice del provvedimento sul Regolamento Europeo in materia di affitti turistici presso la Commissione IV delle Politiche Europee e attuale componente della VI e VIII Commissione al Senato.
In Italia nel 2022 sono state circa 278.000 le seconde case compravendute (+24% rispetto al 2021) e le proiezioni indicano per il 2023 un incremento di un ulteriore 10% circa in quanto l’acquisto avviene prevalentemente non accedendo al credito ma tramite la liquidità proveniente dai risparmi accumulati. Infatti, si prevede che la crescita dei tassi di interesse dei mutui divenuti più onerosi per le famiglie interesserà prevalentemente l’acquisto della prima casa, quale segmento già dal 2022 in calo del 3,4% rispetto al 2021.
Aumentano i contratti di locazione breve ad uso turistico (+10% rispetto alla stagione estiva 2021) sia per l’ottima redditività, infatti, i rendimenti medi lordi (tra 5-8% in media nel 2022) offrono ai proprietari/locatori maggiori soddisfazioni rispetto alla locazione ordinaria, sia per le maggiori tutele contro il rischio di mancato pagamento o di mancata restituzione dell’immobile, praticamente assenti nella locazione turistica. Così come i canoni di locazione turistica hanno registrato un aumento rispetto al 2021 del +8%.
Stimata per il 2023 una crescita di un +15% rispetto all’estate 2022 del numero dei contratti di locazione breve con finalità turistica. Si conferma la crescita di coloro che hanno scelto o sceglieranno per la propria vacanza forme di ricettività extra-alberghiera in particolare la locazione di ampie case indipendenti di medio/grandi dimensioni ovvero ampi appartamenti preferibilmente con ingresso autonomo, aspetto che evidenzia quanto, la locazione turistica, non rappresenti necessariamente una scelta di natura economica ma principalmente il desiderio di vivere un esperienza diversa, alternativa rispetto a quanto offerto dalle strutture ricettive tradizionali.
I valori dei canoni di locazione sono previsti in crescita per il terzo anno consecutivo (+12% rispetto all’estate 2022), dettati prioritariamente dall’aumento dei costi energetici e dall’inflazione oltre che da un consistente aumento della “domanda” generando un rendimento lordo medio per l’imminente stagione estiva stimato tra il 6% e il 9% in aumento rispetto al 2022.
I flussi turistici crescono in maniera significativa registrando nei primi mesi del 2023 oltre il 10% in più rispetto all’anno precedente (443 mln rispetto ai 402 mln del 2022) confermando la ripresa del settore turistico in Italia, con una crescita esponenziale sia delle presenze di stranieri + 65% che domestiche +28%.
Infine dal Report emerge l’aumento del + 20% di intermediato e gestito di locazioni brevi ad uso turistico da parte degli agenti immobiliari professionali che diventano sempre più centrali quale punto di riferimento per il cittadino-turista in quanto garanzia di utile consulenza e soprattutto di legalità anche in relazione alla riscossione e versamento delle ritenute d’acconto e dell’imposta di soggiorno e quindi figura di garanzia contro le varie forme di evasione fiscale e abusivismo che da sempre minano il mercato immobiliare.
“Il Report conferma un mercato immobiliare turistico sempre più dinamico – dichiara il Presidente del Centro Studi Fiaip Francesco La Commare – registrando un deciso aumento sia del numero delle locazioni turistiche che delle compravendite di seconde case, queste ultime spesso e volentieri destinate ad affitti brevi, scelta dettata, a differenza della locazione ordinaria, da rendimenti elevati e sicuri e dell’assenza dei rischi di morosità o di mancata restituzione dell’immobile”.
“Significativo registrare – sottolinea il Vicepresidente del Centro Studi Marco Bettiol – il costante e crescente aumento di locazioni turistiche intermediate e gestite dalle agenzie immobiliari a conferma della sempre maggiore centralità e utilità, sia per i proprietari che per i vacanzieri, dei servizi di consulenza e assistenza erogati dagli intermediari professionali, oltre che opportuna garanzia di trasparenza e legalità nell’adempimento degli innumerevoli aspetti burocratici e normativi connessi alla locazione”.
“Anche questa estate il turista, sia italiano che straniero, – commenta Leonardo Piccoli Vicepresidente Nazionale Fiaip con delega al settore Turistico – opterà, anzi ancora di più, per la locazione turistica, non tanto per motivi di risparmio economico, ma spinto dal desiderio di vivere un esperienza diversa, di maggiore autonomia e libertà, con l’intenzione di trascorrere una vacanza più dinamica, a discapito di alcuni servizi, confermando come il segmento delle locazioni turistiche non rappresenti una forma di ricettività concorrenziale ma alternativa, o meglio complementare, rispetto alle strutture ricettive tradizionali ampliando l’offerta turistica Nazionale con benefici trasversali per il mercato e per il Paese”.
“In Parlamento stiamo lavorando – commenta la Senatrice Francesca Tubetti – alla definizione di un Regolamento Europeo che uniformi e semplifichi la raccolta di dati e informazioni sulle locazioni turistiche al fine di consentire agli Stati membri di adottare le migliori scelte politiche in materia. Il settore degli affitti turistici è sempre più importante per l’economia nazionale ma necessita, e su questo sta lavorando il Governo, di un riordino dell’attuale caos normativo affinché vi sia una normativa chiara che faciliti il rispetto della legalità e favorisca la massima trasparenza a tutela della collettività e nell’interesse del sistema Paese”.
“Quest’anno in Italia è previsto uno straordinario boom di turisti, ma, per accoglierli tutti, sarà decisivo, al fine di ampliare l’offerta turistica nel nostro Paese, favorire le locazioni turistiche a conferma di come tale settore rappresenti, sempre di più, una strategica e potente risorsa per l’economia locale e Nazionale. – conclude il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini – Ora stiamo lavorando al “Tavolo” istituito presso il Ministero del Turismo per delineare un disegno di legge che metta realmente ordine in materia prevedendo poche e semplici regole orientate ad armonizzare le attuali procedure ed evitare gli attuali ripetuti adempimenti, ma – sottolinea Baccarini – sarà determinante evitare disposizioni liberticide, sollecitate da alcune amministrazioni comunali e da una parte del mondo degli albergatori, ovvero evitare norme, così come sostenuto e dichiarato pubblicamente di recente dallo stesso Ministro Santanchè, che introducano chiusure, divieti o limitazioni di qualunque genere al diritto di affittare liberamente il proprio immobile.”