Roma, 1 lug. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping deve ancora decidere se ordinare di riprendere con la forza Taiwan entro il 2027. L’ha detto il capo degli stati maggiori congiunti Usa generale Mark Milley a un evento del National Press Club di Washington, spiegando una valutazione spesso avanzata dal governo americano sulle intenzioni di Pechino.
Xi “ha dichiarato pubblicamente di aver ordinato all’Esercito popolare di liberazione di sviluppare la capacità militare per unificare Taiwan con la Cina entro il 2027. Quindi non ha detto: ‘Ho deciso di attaccare e invadere'”, ha spiegato Milley, secondo quanto riporta il South China Morning Post. “Ha detto, voi generali sviluppate la capacità di farlo; prenderemo la decisione più tardi. C’è una distinzione molto sottile lì”, ha aggiunto l’alto ufficiale.
Per questo, gli Usa si devono assicurare “che ogni singolo giorno il presidente Xi si svegli e dica che oggi non è quel giorno, e che quella decisione non arrivi mai”, ha detto ancora il generale.
Funzionari militari e governativi statunitensi hanno recentemente offerto diverse valutazioni temporali per i piani di riunificazione di Taiwan di Pechino, previsioni che includono capacità militari e reali intenzioni di attacco.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, nel frattempo, ha dichiarato a marzo di concordare con una valutazione del direttore della Cia William Burns secondo la quale la Cina vuole essere pronta a invadere Taiwan entro il 2027.