Roma, 30 mag. (askanews) – In risposta ai recenti disordini e al ferimento di 30 membri della Kosovo Force della NATO, la NATO ha deciso il dispiegamento della riserva operativa Forces (ORF) per i Balcani occidentali. A un ulteriore battaglione multinazionale di forze di riserva è stato ordinato di diminuire il proprio stato di prontezza , passando da quattordici giorni a sette giorni, per essere pronti a rafforzare la KFOR se necessario.
“Il dispiegamento di ulteriori forze NATO in Kosovo è una misura prudente per garantire che la KFOR disponga delle capacità di cui ha bisogno per mantenere la sicurezza in accordo con le Nazioni Unite” ha affermato l’ammiraglio Stuart B. Munsch, comandante dell’Allied Joint Force Command Napoli (JFC Napoli). “Voglio elogiare la KFOR per aver preso le decisioni più rapide e efficaci per fermare i disordini e salvare vite umane. La violenza deve cessare e e tutte le parti devono smettere di intraprendere azioni che minano la pace di tutte le comunità del Kosovo”.
Il comando Nato di Napoli, prosegue la Nato, “sta monitorando da vicino la situazione in Kosovo e continuerà a coordinarsi con la KFOR per garantire che abbiano tutte le capacità e le forze di cui hanno bisogno per agire in modo imparziale garantire un ambiente sicuro e protetto e la libertà di movimento per tutte le comunità secondo il loro mandato basato sulla risoluzione 1244 del 1999 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.