Vino, 28 aziende lombarde partecipano a Cantine Aperte il 27-28 maggio – askanews.it

Vino, 28 aziende lombarde partecipano a Cantine Aperte il 27-28 maggio

Mov. Turismo Vino: parte dei proventi a vignaioli Emilia-Romagna
Mag 26, 2023

Milano, 26 mag. (askanews) – Sono 28 le aziende vitivinicole lombarde che sabato 27 e domenica 28 maggio accoglieranno gli enoturisti in occasione dell’edizione 2023 di Cantine Aperte, manifestazione promossa dal Movimento Turismo del Vino (Mtv) della Lombardia.

Si tratta di produttori delle più vocate zone della regione: Franciacorta, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, Lugana, Oltrepò Pavese, Ronchi Varesini, San Colombano al Lambro, Valcalepio, Valtellina e Valtènesi. Per favorire la visita di un numero maggiore di aziende, da quest’anno è stata introdotta una nuova formula: nella prima cantina in cui si recheranno (qualunque essa sia), i visitatori potranno infatti acquistare biglietti da cinque o nove degustazioni l’uno, al prezzo rispettivamente di 20 e 30 euro e con questi biglietti potranno poi recarsi in altre cantine, fino a esaurimento dei buoni.

Una parte dei proventi delle due Giornate di Cantine Aperte in Lombardia sarà devoluta al sostegno delle aziende colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, tramite l’Associazione Movimento Turismo del Vino Emilia-Romagna presieduta da Antonella Breschi Perdisa.

“I trent’anni di attività della nostra associazione hanno cambiato il mondo del vino italiano e io mi onoro di essere stato uno dei dieci firmatari del primo atto notarile sottoscritto a Vinitaly nel 1993” ricorda il presidente di Mtv Lombardia, Carlo Pietrasanta, aggiungendo “anche quest’anno siamo molto felici di registrare l’adesione alla nostra manifestazione di nuove aziende guidate da giovani vitivinicoltori, così come saremo entusiasti di accogliere nelle nostre Cantine nuovi giovani appassionati, interessati all’affascinante mondo del vino”.

“Il turismo del vino raccoglie infatti in sé valori importanti e di grande attualità – ha concluso Pietrasanta – a partire dall’alleanza tra uomo e natura e dall’armonia tra tradizione e innovazione, per giungere al piacere della condivisione e della convivialità e alla valorizzazione della storia e delle culture locali”.