Roma, 8 mag. (askanews) – Giorgia Meloni che canticchia “Caruso” di Lucio Dalla, il ministro della Difesa Guido Crosetto che accenna la canzone pacifista “C’era un ragazzo”, Matteo Renzi che canta quasi tutti i brani, accennando anche qualche gesto di batteria. Aula di Palazzo Madama piena per Gianni Morandi, che apre la cerimonia per i 75 anni del Senato con l’inno nazionale e la conclude con un medley di canzoni.
Morandi, nella sua esibizione, ha voluto omaggiare Lucio Dalla, con “Caruso”, ricordandolo con un pensiero: “Ci guarda da lassù e si fa una risata”. E ha anche ricordato di come “C’era un ragazzo” sia stata vittima, quando uscì, della censura e oggetto di una interrogazione parlamentare. “Per fortuna oggi queste censure non ci sono più”. Crosetto, al termine dell’esibizione, ha scherzato con i cronisti che gli facevano notare il suo ‘karaoke’ su “C’era un ragazzo”, canzone contro la guerra. “Le ho cantate tutte, e se non avessi cantato quella chissà cosa avreste detto…”, ha replicando il ministro della Difesa ridendo.
Morandi al termine della cerimonia ha salutato con un abbraccio il presidente del Senato Ignazio La Russa e stretto la mano al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla premier Giorgia Meloni. Poi, durante il ricevimento nella sala Garibaldi di Palazzo Madama, il cantante si è concesso per numerosi video e autografi.