Usa-Filippine affondano nave in esercitazioni senza precedenti – askanews.it

Usa-Filippine affondano nave in esercitazioni senza precedenti

L’obiettivo era una corvetta dismessa della seconda guerra mondiale
Apr 26, 2023

Roma, 26 apr. (askanews) – Durante le grandi manovre congiunte Usa-Filippine, che sono in corso nel conteso Mar cinese meridionale, le forze dei due paesi hanno affondato oggi una nave da guerra decommissionata. Lo segnala il Nikkei Asia.

Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr., ha assistito all’operazione con indosso una giacca in stile militare, insieme all’ambasciatore degli Stati uniti nelle Filippine MaryKay Carlson e ai funzionari della difesa filippina.

Durante l’esercitazione navale, sono state usate armi tra le quali un lanciarazzi HIMARS (High-Mobility Artillery Rocket System) degli Stati Uniti e diversi aerei da combattimento, che hanno distrutto una corvetta dell’era della seconda guerra mondiale dismessa nel 2021.

Marcos, che ha favorito l’espansione della presenza militare statunitense nelle Filippine, è entrato nella cabina di uno dei lanciarazzi, dove è stato informato sulla capacità del sistema prima che iniziassero le esercitazioni a fuoco vivo.

L’esercitazione fa parte di una nuova formazione nel 38mo Balikatan annuale – o “spalla a spalla” in tagalog – esercitazioni militari congiunte che si stanno svolgendo nelle Filippine dall’11 al 28 aprile. Si tratta di esercitazioni di portata senza precedenti, a cui partecipano 17.600 soldati, con l’obiettivo migliorare l’interoperabilità.

Il lancio dei razzi è stato interrotto momentaneamente da un aereo privato, che è entrato nell’area di tiro. “Non siamo sicuri se sia stato intenzionale o accidentale”, ha detto un portavoce delle esercitazioni.

Le esercitazioni si sono svolte a 12 miglia nautiche dalla città costiera di San Antonio, nella provincia di Zambales, che martedì ha ospitato anche il lancio di missili Patriot terra-aria.

Si tratta di un’area “calda” del Pacifico, su cui insistono concomitanti rivendicazioni della Cina – la quale sostiene che la gran parte del Mar cinese meridionale è sua – e di diversi altri paesi del Sudest asiatico.