Lo chef stellato Minchillo protagonista a Vinum ad Alba – askanews.it

Lo chef stellato Minchillo protagonista a Vinum ad Alba

Con una cena, un corso di cucina e un aperitivo
Apr 24, 2023

Milano, 24 apr. (askanews) – Cena, lezione di cucina e aperitivo. Lo chef Michele Minchillo del ristorante Vitium di Crema, l’unica Stella Michelin in tutta la provincia di Cremona, partecipa per la prima volta a Vinum, la kermesse vinicola dedicata alle eccellenze locali, organizzata ad Alba, da 45 anni.

Questa mattina Minchillo ha tenuto un corso di cucina al Castello di Roddi dove ha illustrato la preparazione del signature Pasta, porro bruciato, caprino, riccio e aglio nero. La ricetta, scelta per la non eccessiva difficoltà a essere replicata da parte di amatori, vede il contrasto terramare, qui rappresentato da sapori forti. Da un lato il riccio, ingrediente tipico della terra che ha dato i natali allo chef, la Puglia, e dall’altra il porro, il caprino e l’aglio nero.

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, a Cantina Ca’ del Baio a Treiso (CN), storico produttore di Barbaresco nella zona del Roero, Minchillo è protagonista di un aperitivo in cantina. Per l’occasione, lo chef di Vitium porterà cinque finger food che ben rappresentano la sua identità culinaria. Tra questi, spiccano Riso giallo e midollo, la reinterpretazione del classico riso alla milanese con zafferano e midollo, qui presentato in una sfera di riso ripiena di midollo alla brace e ricoperta di oro, come omaggio al Maestro Gualtiero Marchesi, e la Pittula con capocollo, un richiamo alle radici pugliesi di Minchillo attraverso due classici della sua terra – il capocollo di Martina Franca e un impasto fritto tipico delle festività.

Ieri, nel giorno del suo trentesimo compleano, Minchillo ha praparato una cena di sei portate al Castello di Roddi proponendo alcuni dei suoi cavalli di battaglia, dalla pugliese Pittula con capocollo al milanesissimo Riso giallo e midollo, visono Ravanello acido e mostarda di fico, un boccone nato dall’idea di riprodurre la giardiniera piemontese con la sua acidità.