Lo riferisce Politico, citando deidiplomatici con sede a Washington a conoscenza del dossier
Roma, 17 gen. (askanews) – Il segretario di Stato americano Antony Blinken sara’ a Pechino il 5 e 6 febbraio per incontrare il suo omologo cinese Qin Gang: lo riferisce Politico, citando dei diplomatici con sede a Washington a conoscenza del dossier.
La missione di Blinken in Cina fa seguito all’incontro del presidente Joe Biden con il leader della Cina, Xi Jinping, in Indonesia a novembre, durante il quale Biden si e’ impegnato a “mantenere linee di comunicazione aperte” con Pechino.
Ne’ il Dipartimento di Stato ne’ il governo cinese hanno rilasciato dettagli sull’imminente visita di Blinken a Pechino, sottolinea Politico, secondo cui l’arrivo del segretario di Stato sarebbe comunque un test per verificare se l’incontro Biden-Xi abbia spianato la strada a legami tra i due Paesi piu’ produttivi in un momento in cui le relazioni sono diventate sempre piu’ rancorose su questioni che vanno da Taiwan e la politica commerciale alle preoccupazioni statunitensi sulla situazione dei diritti umani in Cina.
Blinken, si legge ancora, probabilmente spingera’ anche per una revoca delle sospensioni sui contatti bilaterali di alto livello – anche per la cooperazione antidroga e nel campo militare – che Pechino ha imposto ad agosto come rappresaglia per il viaggio dell’allora presidente della Camera Nancy Pelosi a Taiwan.
Il segretario di Stato Usa, d’altra parte, e’ anche sotto pressione per chiedere il rilascio di cittadini statunitensi detenuti ingiustamente in Cina e per sollevare le preoccupazioni dell’amministrazione americana su cio’ che il Dipartimento di Stato la scorsa settimana ha definito “l’espansione in corso e in accelerazione dell’arsenale nucleare della Cina”.
Coa/IInt14
Blinken sarà a Pechino il 5 e 6 febbraio per incontrare il suo omologo cinese
Roma, 17 gen. (askanews) – Il segretario di Stato americano Antony Blinken sara’ a Pechino il 5 e 6 febbraio per incontrare il suo omologo cinese Qin Gang: lo riferisce Politico, citando dei diplomatici con sede a Washington a conoscenza del dossier.
La missione di Blinken in Cina fa seguito all’incontro del presidente Joe Biden con il leader della Cina, Xi Jinping, in Indonesia a novembre, durante il quale Biden si e’ impegnato a “mantenere linee di comunicazione aperte” con Pechino.
Ne’ il Dipartimento di Stato ne’ il governo cinese hanno rilasciato dettagli sull’imminente visita di Blinken a Pechino, sottolinea Politico, secondo cui l’arrivo del segretario di Stato sarebbe comunque un test per verificare se l’incontro Biden-Xi abbia spianato la strada a legami tra i due Paesi piu’ produttivi in un momento in cui le relazioni sono diventate sempre piu’ rancorose su questioni che vanno da Taiwan e la politica commerciale alle preoccupazioni statunitensi sulla situazione dei diritti umani in Cina.
Blinken, si legge ancora, probabilmente spingera’ anche per una revoca delle sospensioni sui contatti bilaterali di alto livello – anche per la cooperazione antidroga e nel campo militare – che Pechino ha imposto ad agosto come rappresaglia per il viaggio dell’allora presidente della Camera Nancy Pelosi a Taiwan.
Il segretario di Stato Usa, d’altra parte, e’ anche sotto pressione per chiedere il rilascio di cittadini statunitensi detenuti ingiustamente in Cina e per sollevare le preoccupazioni dell’amministrazione americana su cio’ che il Dipartimento di Stato la scorsa settimana ha definito “l’espansione in corso e in accelerazione dell’arsenale nucleare della Cina”.
Coa/IInt14
