“Investimenti di oltre un miliardo nel Veronese”
Venezia, 6 dic. (askanews) – “Con il via libera alla finanza di progetto per la A22, per un investimento complessivo di 7 miliardi e mezzo di euro, si mette in moto la grande macchina che sosterra’ la nascita tra Modena e il Brennero, asse cruciale per il sistema produttivo europeo, del primo Green Corridor d’Europa. Oltre un miliardo e 200 milioni saranno investiti in Veneto, grazie alle opere infrastrutturali gia’ programmate dalla societa’ Autobrennero che produrranno importanti ricadute sull’intero territorio scaligero. Ringrazio il Vicepremier Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per l’impegno e per l’accelerazione che ha dato a questa opera strategica che unisce quattro Regioni e dara’ un forte impulso economico anche all’intero territorio regionale”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, contestualmente al via libera da parte del Mit alla proposta formulata dalla societa’ Autostrada del Brennero Spa per l’affidamento in concessione dell’arteria che e’ vitale soprattutto per Verona, Trento, Bolzano, Mantova, e per l’Emilia-Romagna.
“Si tratta di una iniziativa che fara’ crescere un territorio con un piano di investimenti lungimirante, proiettato verso la mobilita’ verde e che garantira’ il rispetto dell’ambiente e dei territori – prosegue il Governatore del Veneto -. La A22 e’ un’infrastruttura strategica in termini commerciali per tutto il nord est, ma anche porta di ingresso fondamentale per i flussi turistici provenienti da Austria e Germania, il principale mercato di riferimento per le nostre spiagge dell’Alto Adriatico”.
Lo sviluppo della A22 prevede la realizzazione della terza corsia tra Verona e l’intersezione della A1, la realizzazione della terza corsia dinamica tra Bolzano e Verona, interventi di manutenzione straordinaria sulle opere d’arte e la stabilizzazione dei versanti, implementazione della digitalizzazione della tratta, la realizzazione di stazioni per carburanti ecologici ed alternativi, la realizzazione di aree di parcheggi di scambio, oltre al miglioramento delle stazioni di esazione e delle stazioni di servizio.
Autostrade, Zaia: via libera a finanza di progetto per A22
Venezia, 6 dic. (askanews) – “Con il via libera alla finanza di progetto per la A22, per un investimento complessivo di 7 miliardi e mezzo di euro, si mette in moto la grande macchina che sosterra’ la nascita tra Modena e il Brennero, asse cruciale per il sistema produttivo europeo, del primo Green Corridor d’Europa. Oltre un miliardo e 200 milioni saranno investiti in Veneto, grazie alle opere infrastrutturali gia’ programmate dalla societa’ Autobrennero che produrranno importanti ricadute sull’intero territorio scaligero. Ringrazio il Vicepremier Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per l’impegno e per l’accelerazione che ha dato a questa opera strategica che unisce quattro Regioni e dara’ un forte impulso economico anche all’intero territorio regionale”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, contestualmente al via libera da parte del Mit alla proposta formulata dalla societa’ Autostrada del Brennero Spa per l’affidamento in concessione dell’arteria che e’ vitale soprattutto per Verona, Trento, Bolzano, Mantova, e per l’Emilia-Romagna.
“Si tratta di una iniziativa che fara’ crescere un territorio con un piano di investimenti lungimirante, proiettato verso la mobilita’ verde e che garantira’ il rispetto dell’ambiente e dei territori – prosegue il Governatore del Veneto -. La A22 e’ un’infrastruttura strategica in termini commerciali per tutto il nord est, ma anche porta di ingresso fondamentale per i flussi turistici provenienti da Austria e Germania, il principale mercato di riferimento per le nostre spiagge dell’Alto Adriatico”.
Lo sviluppo della A22 prevede la realizzazione della terza corsia tra Verona e l’intersezione della A1, la realizzazione della terza corsia dinamica tra Bolzano e Verona, interventi di manutenzione straordinaria sulle opere d’arte e la stabilizzazione dei versanti, implementazione della digitalizzazione della tratta, la realizzazione di stazioni per carburanti ecologici ed alternativi, la realizzazione di aree di parcheggi di scambio, oltre al miglioramento delle stazioni di esazione e delle stazioni di servizio.