Washington, 20 feb. (askanews) – Un “endorsement” proprio dal suo nemico ideologico numero uno: Bernie Sanders, autodefinitosi un “socialista”, di certo il rappresentante dell’ala più radicale del Partito Democratico americano, all’indomani del suo annuncio di voler partecipare alle primarie per le elezioni presidenziali del 2020 si è visto quasi fare l’occhiolino dal presidente Donald Trump.
“Personalmente credo abbia perso la sua occasione, ma mi piace Bernie perché è una persona che – per esempio sul commercio: lui credo che sia d’accordo sul commercio. Io sto essendo molto duro sul commercio, lui era duro sul commercio. Il problema è, lui non sa cosa fare, noi stiamo facendo qualcosa di davvero spettacolare sul commercio”.
“Auguro ogni bene a Bernie: sarà interessante vedere come se la cava. Credo che quello che è successo a Bernie non è stato bello, credo si siano approfittati di lui. Ha fatto una gran campagna quattro anni fa, e non è stato trattato con rispetto da Clinton. Questo è stato brutto”.
“Vedremo come va. C’è un sacco di gente in lizza, ma solo uno sarà il vincitore. E spero che sappiate chi è”.