Roma, 13 lug. (askanews) – Un tribunale spagnolo ha sospeso oggi il lockdown in una zona della Catalogna intorno alla città di Lleida, ordinata domenica dalle autorità regionali a causa di un forte aumento nei casi di Covid-19. Lo riferisce il quotidiano LaVanguardia.
Il governo della Catalogna ha ordinato il confinamento totale nella città di Lleida, che conta quasi mezzo milione di abitanti, e in altri sette comuni della zona di Segrià, a causa di un focolaio incontrollato di coronavirus.
“Il tribunale di Lleida ha deciso di non ratificare le misure del 12 luglio” adottate dal governo regionale “perché contrarie alla legge”, ha dichiarato sul suo account Twitter la Corte superiore di giustizia della Catalogna.
Questa decisione può essere impugnata dalle autorità regionali. “Attualmente stiamo vedendo come risolverlo da un punto di vista legale”, ha detto il funzionario sanitario regionale Alba Verges su Catalunya Radio. “Queste sono misure necessarie (…) Non le avremmo prese se non fosse assolutamente necessario”, ha detto, invitando gli abitanti di a rimanere a casa, nonostante la sospensione del lockdown da parte della giustizia.
Di fronte all’aumento del numero di casi di Covid-19, il governo regionale catalano aveva deciso domenica di ordinare da mezzanotte il confinamento degli abitanti di Lleida e sette comuni circostanti, un’area situata nell’entroterra a circa 150 chilometri da Barcellona.
Fth/int5