Roma, 18 apr. (askanews) – Per stabilizzare l’eurozona sono necessari un ministro delle Finanze europeo e il completamento del progetto di unione bancaria. Lo sostiene Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale (Fmi). “La zona euro – dice in un’intervista al quotidiano ‘la Repubblica’ – indubbiamente sta molto meglio oggi di quanto stesse nel 2008. Fino a quando non avrà un patto di stabilità e crescita chiaro, efficiente e rispettato, fino a quando non avrà politiche fiscali uniche e comuni, fino a quando un giorno non avrà la capacità di migliorare e gestire il debito sulla base dell’euro, fino a quando non avrà un unico ministro delle Finanze e fino a quando non avrà portato a termine l’unificazione bancaria non possiamo affermare che la missione è compiuta”.
Sulle prossime elezioni in Francia, Lagarde aggiunge che “in qualità di capo del Fondo monetario non mi è consentito scendere in dettagli, perché sono cittadina francese. Chiaramente, però, la preoccupazione per l’esito incerto delle elezioni aumenta. In tutti i Paesi che ho visitato negli ultimi due mesi è sempre trapelata molta ansia quando mi rivolgevano questa stessa domanda. Indubbiamente, la questione è di enorme importanza per il ruolo che ha la Francia, per le dimensioni dell’economia francese in rapporto a quelle di altri partner della zona euro e perché alcune idee al centro del dibattito politico sembrano finalizzate a scompaginare l’attuale architettura dell’Unione europea”.