Roma, 24 dic. (askanews) – Dopo una battaglia legale condotta dall’Associazione Luca Coscioni e durata tre anni, il sovrappasso pedonale che collega la stazione di Ostia Antica al famoso Parco Archeologico sarà reso accessibile alle persone con disabilità motoria. In una nota si spiega che con ordinanza del 14 dicembre scorso, resa pubblica in data odierna, il tribunale della Capitale ha condannato l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Virginia Raggi “per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità”.
Il giudizio in sede civile è stato promosso dall’associazione Luca Coscioni – realtà attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla Salute e alla Scienza – per denunciare la presenza di barriere architettoniche sul ponte pedonale che collega la stazione di Ostia Antica al famoso Parco Archeologico, barriere che impediscono ai pendolari o ai turisti con disabilità motoria di accedere al cavalcavia una volta scesi dal trenino della Roma-Lido.
Del problema si sono occupate a più riprese non solo associazioni e comitati locali, la stampa e i media, ma anche il Consiglio Comunale, che con decine di interpellanze presentate nel corso degli anni aveva sollecitato l’amministrazione capitolina a compiere le opere necessarie volte a garantire l’accessibilità del cavalcavia anche alle persone con disabilità motoria, ma nulla è stato fatto dalle varie Giunte che si sono succedute nel tempo (Rutelli, Veltroni, Alemanno, Marino e Raggi). (Segue)