Lombardia, via libera alla nuova centrale acquisti: nasce Aria

Assessore Caparini: "Risparmi per 1,9 miliardi in tre anni"

MAR 26, 2019 -

Milano, 26 mar. (askanews) – Approvata dal Consiglio regionale la legge che istituisce Aria S.p.A., acronimo di Azienda Regionale per l’Innovazione e per gli Acquisti, la società che in un’ottica di razionalizzazione della spesa e di ottimizzazione delle risorse ingloba tre società di Regione Lombardia: entro luglio Arca (Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A.) e Lispa (Lombardia Informatica S.p.A), alle quali si aggiungerà Ilspa (Infrastrutture Lombarde S.p.A.) nel 2020.

“E’ un processo di razionalizzazione, di semplificazione e di miglioramento organizzativo – ha commentato Caparini – per portare economie immediate per 4 milioni di euro all’anno e soprattutto consentirà di migliorare la qualità degli acquisti di beni e servizi della Regione Lombardia con risparmi quantificabili in 1,9 miliardi di euro nei prossimi tre anni su un totale di gare d’acquisto per 9 miliardi l’anno”.

“La fusione di Lispa e Arca in un’unica centrale per l’acquisto di beni e servizi – ha sottolineato l’assessore Caparini – è un caso assolutamente unico nel Paese non solo per la Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore Caprini – al servizio degli Enti locali e anche per altre Regioni: la qualità delle procedure e i metodi che adottiamo sono apprezzati anche fuori dai nostri confini regionali e quindi saremo di supporto a tutti, indistintamente”.

L’assessore, al termine della seduta del Consiglio regionale, ha voluto rimarcare che “con l’approvazione di questa legge diamo concretezza al richiamo alla responsabilità nei confronti dei lombardi per offrire loro la migliore qualità dei servizi, rispondiamo con una soluzione innovativa a quanto aveva evidenziato in passato la Corte dei Conti e ci assumiamo le responsabilità di indirizzo”.

“Il governo regionale – ha chiosato Caparini – dà le linee guida ma spetta ad altri la gestione e l’amministrazione della società. A noi spetta garantire la trasparenza nelle procedure, le economie, l’appropriatezza per garantire i migliori servizi possibili ai cittadini”.