Roma, 10 mar. (askanews) – Forse una perdita di gas all’origine della violenta esplosione che ha distrutto una parte della villetta bifamiliare a Montalto di Castro, nel viterbese, provocando la morte di una ragazzo di 26 anni, mentre la fidanzata, 24 anni, è rimasta ferita gravemente.
Il tragico incidente è avvenuto in un residence, villette uni e bifamiliari, case vacanza, a Torre di Maremma. Il vigilantes che sorveglia il comprensorio ha dato subito l’allarme e sul posto sono arrivati 118, vigili del fuoco e carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, 26enne nato a Roma di origini egiziane, e la sua fidanzata, 24 anni di Roma, la cui famiglia è proprietaria della villetta, stavano trascorrendo un week end nel comprensorio. Nella notte il ragazzo, probabilmente per il freddo, è sceso dal piano superiore, dove dormiva con la fidanzata, a quello inferiore. Forse solo accendendo una luce o una stufetta si è innescata la potente deflagrazione. Sventrato completamente il piano inferiore. Il giovane è stato scaraventato fuori in giardino e per lui sono stati inutili i soccorsi; la ragazza, che dormiva al piano di sopra, è rimasta gravemente ferita. Trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio di Roma per le ustioni riportate, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo le prime ipotesi l’esplosione sarebbe stata causata da una perdita di gas: nel giardino erano infatti posizionati bombole di gpl che servivano l’abitazione sia per il riscaldamento che per gli usi domestici. A causa di una perdita, forse nelle condotte, l’ambiente era saturo di gas quando è avvenuto l’innesco accidentale.
L’esplosione ha distrutto il piano terra della villetta e il piano superiore è stato fortemente lesionato; anche la porzione a fianco è danneggiata così come altre villette vicine hanno subito danni. Fortunatamente il comprensorio è destinato ad uso vacanze, e in questo periodo non erano in molti ad alloggiarvi.
Tutta l’area interessata dall’esplosione è stata sequestrata e messa in sicurezza. Mentre continuano gli accertamenti dei carabinieri della stazione di Montalto di Castro e della compagnia carabinieri Tuscania, con la collaborazione dei vigili del fuoco.